Trenta aprile, primo viaggio di Anduma!, il progetto di Zenith nato per offrire a chi ha superato i 65 anni la possibilità di rimettersi in cammino, anche solo per un weekend. Niente crociere o resort: qui si parla di gite vere, con valigie leggere, posti belli da scoprire e, soprattutto, persone con cui condividerli. La destinazione era Torre Pellice, ma il clima da gita si era già acceso appena messo piede sul furgone. Dodici partecipanti, più Michele, educatore di Zenith, e Francesco, volontario. Tra i passeggeri anche Raimondo, che per tutto il tempo si è preso molto sul serio nel ruolo di navigatore. Bravissimo!

La prima tappa è stata un’area picnic tra Pinerolo e Torre Pellice. Ombra, aria buona, tavoloni in legno. Gente del posto che mangiava tranquilla e, con naturalezza, offriva vino ai nuovi arrivati. Si rideva, si condividevano panini e aneddoti. La classica partenza con il piede giusto. Dopo il pranzo, arrivo alla Foresteria della Casa Valdese. Stanze assegnate in base agli accordi presi in un incontro preparatorio – una trovata utile per rompere il ghiaccio prima ancora di partire. Ma lì, più che altro, si rompeva la voglia di stare fermi: chi a spasso per il borgo, chi a parlare nel giardinetto. Verso sera, appuntamento all’Antica Pasticceria Castino di Pinerolo. Una saletta riservata, pasticcini eleganti, atmosfera rilassata. La sera, dopo cena, ognuno ha trovato il suo posto: carte, TV, conversazioni improvvisate. Nessun obbligo, ma nessuno escluso.

Il giorno dopo era il Primo Maggio, e si andava alla fiera di Luserna San Giovanni. Gruppetti che si formavano spontaneamente, ognuno con il proprio passo. Chi voleva vedere tutto, chi preferiva osservare senza fretta. Nel pomeriggio, il caldo spingeva verso l’ombra dei portici. Si è trovato posto in un bar, e piano piano quel posto è diventato “il nostro”: spostando sedie, aggiungendo tavoli, si è chiacchierato anche con la barista. Niente di eccezionale, eppure molto bello.

Il terzo giorno si è improvvisato: si è andati al laghetto di Villar Pellice, che offriva silenzio, verde, e oche un po’ troppo disinvolte. Si camminava, si scattavano foto, qualcuno si piegava a raccogliere asparagi selvatici. Poi, salita a Bobbio Pellice per respirare l’aria più fresca della valle e vedere le montagne da vicino.

Il ritorno è cominciato con un ultimo pranzo, semplice e pieno di “alla prossima”. I numeri di telefono giravano tra i tavoli, così come le proposte per rivedersi. Claudio – uno dei più entusiasti – ha passato tutto il tempo con un sorriso largo così!

In fondo questo è Anduma!: dare spazio a ciò che magari si era dimenticato di desiderare.

 

[Anduma! è un progetto realizzato da Zenith Società Cooperativa Sociale, sostenuto con i fondi dell’Otto per mille della Chiesa Valdese]

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