Nel quartiere Aurora, la scuola è spesso molto più di un’aula: è il luogo dove si intrecciano aspettative, difficoltà, differenze culturali e sogni di futuro. Per tanti bambini, crescere in un contesto complesso significa rischiare di restare indietro non solo nei compiti, ma anche nelle relazioni e nelle opportunità di vita.
Con Aurora Children Lab proviamo a costruire un ponte: unire i bambini al loro diritto all’educazione e coinvolgere, passo dopo passo, anche le famiglie.
Lo scorso aprile abbiamo, Aurora Children Lab ha aperto le porte della nostra sede di Lungo Dora Napoli ai genitori dei bambini del doposcuola. È stato un incontro speciale, nato per ascoltare: capire quali siano le fatiche quotidiane, i dubbi, le paure legate alla scuola e al percorso educativo dei figli. Ne è emersa una voce corale: quella di mamme e papà che spesso si sentono soli, soprattutto quando si parla di Bisogni Educativi Speciali (BES) — quelle difficoltà evolutive, temporanee o permanenti, che rendono più difficile imparare.
Molti genitori ci hanno raccontato la fatica di orientarsi tra diagnosi, acronimi e procedure, riportando anche l’esperienza di incontri con gli insegnanti che lasciano più domande che risposte, percorsi sanitari poco chiari, un senso di distanza che rischia di alimentare la sfiducia reciproca tra scuola e famiglie.
Per questo abbiamo scelto di non lasciare cadere quelle parole nel vuoto. Con il centro HPL – High Performance Learning abbiamo costruito insieme un ciclo di tre incontri pratici e partecipativi:
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per chiarire le definizioni delle principali difficoltà di apprendimento,
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per offrire strumenti concreti da usare ogni giorno nello studio a casa,
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per orientarsi tra i servizi, pubblici e privati, disponibili per la diagnosi e il sostegno dei BES.
Tutto questo è stato reso ancora più ricco dalla presenza delle mediatrici culturali di ACL, che hanno accompagnato con cura la traduzione e la comprensione dei contenuti, permettendo a tutti di sentirsi davvero parte attiva.
Concludendo il percorso, a fine maggio, la sensazione era chiara: questo è stato solo un primo passo, ma un passo importante che ci ha permesso di accogliere un’esigenza molto sentita e darle una risposta adatta al contesto multiculturale e fondata sul sapere di esperti qualificati e preparati. Perché quando scuola, famiglie e servizi si mettono intorno allo stesso tavolo, riconoscendo il valore e le conoscenze di ciascuno, allora si apre davvero la strada a contesti educativi inclusivi, dove a tutti è dato spazio, ascolto e disponibilità.
[Aurora Children Lab è un progetto realizzato da Zenith Società Cooperativa Sociale e Panafricando APS con il contributo del Dipartimento per le politiche della famiglia | Presidenza del Consiglio dei ministri]