Non ci si salva da soli: storie che si incontrano
Sabato 14 giugno, negli spazi accoglienti della Fondazione Mamre, si è svolta una Living Library dal titolo semplice e potente: Non ci si salva da soli. Non un convegno, né uno spettacolo, ma un’esperienza d’ascolto autentico, dove a parlare non sono stati esperti o relatori, ma persone – con le loro storie, le loro fragilità, la loro forza.
Il meccanismo è tanto essenziale quanto rivoluzionario: al posto dei libri, ci sono esseri umani. E invece di leggere, si ascolta. Si sceglie un titolo – una vita – e ci si siede, in silenzio, ad accogliere ciò che viene donato.
Nonostante qualche nuvola e un po’ di pioggia, il giardino e gli spazi interni si sono riempiti di isole di ascolto. Piccoli cerchi in cui si incontravano due sguardi: quello di chi racconta e quello di chi è disposto a fermarsi davvero. Sono emerse storie di migrazione e radicamento, di salute mentale e rinascita, di esclusione e ricerca di senso. Esperienze spesso invisibili, rese visibili dal coraggio di chi ha scelto di mettersi in gioco.
A rendere speciale questo pomeriggio non è stata solo la varietà delle storie, ma la qualità dell’ascolto. Un ascolto profondo, rispettoso, privo di fretta o giudizio. Nessuna pretesa di spettacolarità, solo la forza dell’incontro umano. Persino i silenzi hanno avuto un ruolo, diventando parte del dialogo, facendo spazio a ciò che le parole non sanno dire.
La restituzione finale, affidata alla voce calda e lucida di Marco Pollarolo, ha intrecciato con sensibilità i frammenti emersi, restituendo al pubblico una trama condivisa. Le sue parole sono state accompagnate dalle note dal vivo di una tastiera, chiudendo con grazia un’esperienza intensa e intima.
La Living Library non è un evento come gli altri: è un gesto collettivo di cura. Un invito ad allargare lo sguardo, a sospendere i pregiudizi, a riconoscere nell’altro una parte di noi. Perché davvero, come recita il titolo, non ci si salva da soli. E a volte basta sedersi accanto a qualcuno per accorgersi che, in fondo, siamo tutti parte della stessa storia.
Ecco alcune immagini dall’evento.
[“Living Library” è un’attività rivolta agli utenti del Dipartimento di Salute Mentale (ma aperta alla cittadinanza) realizzata da Evoluzione Self Help e Zenith in coprogettazione con il Dipartimento di Salute Mentale dell’ASL Città di Torino, a cura di Marco Pollarolo e con la preziosa collaborazione di Fondazione Mamre]










