Mettiamo su casa

Progetto di autonomia abitativa e supporto psicologico per richiedenti asilo a Torino

Quando si proviene da situazioni di emarginazione o povertà, avere un posto da chiamare “casa” può essere la condizione che ti cambia la vita. A volte, però, può non bastare, soprattutto quando – a causa delle scarse possibilità economiche – ci si trova come “emarginati” in casa propria, in una dimora cioè poco accogliente, arredata in modo raffazzonato o poco salubre, non certo in quella condizione dignitosa che è il presupposto per una vita autonoma e soddisfacente.

Da questa consapevolezza nasce il progetto Mettiamo su casa (Progetto di autonomia abitativa e supporto psicologico per richiedenti asilo a Torino), col quale offriamo a persone bisognose provenienti dalla nostra rete di servizi delle concrete possibilità di autonomia abitativa e di costruzione decorosa di spazi di vita accoglienti e calorosi.

Aiutaci a prenderci cura di chi è più fragile!

Con il tuo contributo ci aiuterai a prenderci cura di persone sofferenti di disagio psichico, disabili e anziani.

Tappa preliminare a questo percorso è l’affiancamento degli assistiti nell’acquisizione di competenze indispensabili per la gestione domestica come saper cucinare, tenere pulita la casa, conoscere e rispettare le regole del condominio, gestire il proprio denaro, avere cura del sé e saper gestire eventuali conflitti (con coinquilini e con condomini). A questo primo importante step, segue la ricerca di un luogo in cui stabilirsi, un appartamento da arredare, curare in ogni aspetto rendendolo accogliente e personale affinché possa essere sentito come “casa”. A tale scopo, i nostri operatori aiutano i beneficiari del progetto nella fase di ricerca dell’alloggio, assistendoli anche nell’acquisto degli arredi e nella loro adeguata sistemazione.

E poi, un casa non è tale se non si è inseriti in buoni rapporti di vicinato: anche su questo agisce il nostro progetto, che mira ad accompagnare i beneficiari in un percorso che li condurrà a conoscere i propri vicini di casa, a condividere le proprie storie e a partecipare alle iniziative in corso nel quartiere. Come occasione di condivisione, Zenith suggerisce la partecipazione ad un’esperienza di Living Library, evento proposto dal territorio in cui gli ospiti stranieri possono raccontare la loro storia a persone appena incontrate, desiderose di ascoltare le esperienze vissute da un altro essere umano, creando un’occasione narrativa che, in altri contesti, è stata utile al superamento dei pregiudizi verso le diversità di etnia, sesso, abilità e fede religiosa.

Infine, una particolare attenzione è posta sul benessere psicologico dei beneficiari, elemento imprescindibile su cui lavorare affinché il loro percorso verso l’autonomia abbia successo. In tal senso, ai destinatari del progetto è offerta la possibilità di ottenere supporto in caso di particolare difficoltà.

L’accoglienza è, prima di tutto, questo: creare senso di appartenenza nella propria casa, nel proprio quartiere, nella propria comunità.

Mettiamo su casa

Progetto di autonomia abitativa e supporto psicologico per richiedenti asilo a Torino

Quando si proviene da situazioni di emarginazione o povertà, avere un posto da chiamare “casa” può essere la condizione che ti cambia la vita. A volte, però, può non bastare, soprattutto quando – a causa delle scarse possibilità economiche – ci si trova come “emarginati” in casa propria, in una dimora cioè poco accogliente, arredata in modo raffazzonato o poco salubre, non certo in quella condizione dignitosa che è il presupposto per una vita autonoma e soddisfacente.

Da questa consapevolezza nasce il progetto Mettiamo su casa (Progetto di autonomia abitativa e supporto psicologico per richiedenti asilo a Torino), col quale offriamo a persone bisognose provenienti dalla nostra rete di servizi delle concrete possibilità di autonomia abitativa e di costruzione decorosa di spazi di vita accoglienti e calorosi.

Tappa preliminare a questo percorso è l’affiancamento degli assistiti nell’acquisizione di competenze indispensabili per la gestione domestica come saper cucinare, tenere pulita la casa, conoscere e rispettare le regole del condominio, gestire il proprio denaro, avere cura del sé e saper gestire eventuali conflitti (con coinquilini e con condomini). A questo primo importante step, segue la ricerca di un luogo in cui stabilirsi, un appartamento da arredare, curare in ogni aspetto rendendolo accogliente e personale affinché possa essere sentito come “casa”. A tale scopo, i nostri operatori aiutano i beneficiari del progetto nella fase di ricerca dell’alloggio, assistendoli anche nell’acquisto degli arredi e nella loro adeguata sistemazione.

E poi, un casa non è tale se non si è inseriti in buoni rapporti di vicinato: anche su questo agisce il nostro progetto, che mira ad accompagnare i beneficiari in un percorso che li condurrà a conoscere i propri vicini di casa, a condividere le proprie storie e a partecipare alle iniziative in corso nel quartiere. Come occasione di condivisione, Zenith suggerisce la partecipazione ad un’esperienza di Living Library, evento proposto dal territorio in cui gli ospiti stranieri possono raccontare la loro storia a persone appena incontrate, desiderose di ascoltare le esperienze vissute da un altro essere umano, creando un’occasione narrativa che, in altri contesti, è stata utile al superamento dei pregiudizi verso le diversità di etnia, sesso, abilità e fede religiosa.

Infine, una particolare attenzione è posta sul benessere psicologico dei beneficiari, elemento imprescindibile su cui lavorare affinché il loro percorso verso l’autonomia abbia successo. In tal senso, ai destinatari del progetto è offerta la possibilità di ottenere supporto in caso di particolare difficoltà.

L’accoglienza è, prima di tutto, questo: creare senso di appartenenza nella propria casa, nel proprio quartiere, nella propria comunità.

L'acquisto degli arredi

La gestione domestica

Mettiamo su casa (Progetto di autonomia abitativa e supporto psicologico per richiedenti asilo a Torino) è realizzato con il contributo dell’Otto per Mille a Diretta Gestione Statale.

L'acquisto degli arredi

La gestione domestica

Mettiamo su casa (Progetto di autonomia abitativa e supporto psicologico per richiedenti asilo a Torino) è realizzato con il contributo dell’Otto per Mille a Diretta Gestione Statale.

Aiutaci a prenderci cura di chi è più fragile!

Con il tuo contributo ci aiuterai a prenderci cura di persone sofferenti di disagio psichico, disabili e anziani.

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